“Salvini e il sindaco Bitonci a Padova mettono in scena il solito copione in salsa-leghista: slogan contro i profughi e contro il Vescovo di Padova poi, spente le telecamere tutti a casa, tanto i problemi per i padovani, per i Veneti e per gli Italiani rimangono ma la loro esigenza non è risolverli, piuttosto è importante garantirsi il palcoscenico”. E’ quanto si legge in una nota di Antonino Pipitone, commissario regionale dell’Idv veneto.
“Chi fa politica seriamente – continua Pipitone- deve assumersi la responsabilità di risolvere i problemi e di indicare proposte e soluzioni. Sugli immigrati\profughi le urla di Salvini e Bitonci non servono a risolvere il dramma epocale che ha già portato in Europa oltre 700mila profughi, di cui circa 100mila in Italia. Dobbiamo avere il coraggio e le idee – conclude- per governare il processo della grande migrazione in Italia, va verificato in tempi brevissimi chi ha reale diritto allo status di profugo, dando sostegno solo alle famiglie che realmente scappano dalle guerre e dalle persecuzioni, ma pretendendo il rispetto delle nostre leggi e della nostra civiltà”.